PIRAT RIFERMENTATO IN BOTTIGLIA – Cartone da 6 Bottiglie
Provenienza
Il vino prende il nome di mio Nonno Pietro, ma che in dialetto Bolognese tutti lo chiamavano Piràt, a partire dai sui fratelli. Questo rifermentato in bottiglia vuole raccontare un vino simile a come si faceva una volta con la rifermentazione (presa di spuma) all’interno della bottiglia stessa.
DENOMINAZIONE
Bianco dell’emilia IGT
VITIGNO
Greghetto, Trebbiano Modenese, Alionza
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
Guyot, 4000 piante per ettaro
Vinificazione
Raccolta a mano delle uve in tempi di maturazione differenti, soffice spremitura per conservare a meglio gli aromi. Il mosto viene chiarificato a freddo, e dopo la fermentazione il vino viene lasciato riposare per 6 mesi in vasche in acciaio. Il successivamente l’assemblaggio dei vini viene effettuato nei mesi invernali.
Con l’arrivo della primavera il vino viene imbottigliato ed effettua la rifermentazione in bottiglia. Il Pira’t sosta sui lieviti dai 9 ai 12 mesi prima della messa in commercio.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Colore giallo paglierino torbido per via della presenza di lieviti sul fondo della bottiglia. Il gusto del vino lo percepiamo bello pieno e avvolgente in bocca, con un sentore che ci ricorda la crosta di pane, ha una buona sapidità accompagnato da un’acidità fresca.
Al naso troviamo la presenza di fiori bianchi e frutti a pasta gialla come pesca e albicocca.
ABBINAMENTI
Consigliato con primi in brodo tipici della gastronomia Bolognese, da provare con crudi di pesce e carbonara.
Come secondi con piatti a base di carne bianca o pesce.
Servito a 10°C